sabato 28 novembre 2020

L' ACCIUGOAST

Non ci vuole un genio a capire cosa sia l'acciugoast.



E converrete con me che non ci voglia alcuna abilità in cucina a preparare un toast con l'acciuga.

Appurata l'inutilità della ricetta dell'acciugoast, ne parlerò comunque, in perfetto stile contemporaneo che concede spazio inane a parole vacue. Credo che "la ricetta inutile" potrebbe essere una buona rubrica da inaugurare e che potrebbe portarmi una certa popolarità.



Acciugoast si pronuncia allo stesso modo di acciughost: fantasmi di acciughe. Pertanto a fronte di una ricetta insulsa ho creato un vocabolo polisemico, poiché è sia toast che ghost, in quanto intriso di fantasmi d'acciuga. Non ci vogliono infatti i filetti, ma la pasta d'acciughe, dove confluiscono gli scarti, un vero esercito di zombialici che il Mar Cantabrico non l'hanno mai visto, e forse mai nemmeno sentito nominare. Ma questo a me poco importa, perché la pasta d'acciughe rimane una delle cose più golose sulla faccia della terra. In un tripudio di sale e poi sete le alici vi portano dritti nel paese delle meraviglie salate asserpentate

 Sono cresciuta (sempre che il metro e mezzo possa ritenersi una regolare crescita), a pane, burro e pasta Balena e ancora mi chiedo perché ci si ostini a chiamare la pasta d'acciughe con altri nomi di pesci. Come la pasta d'acciughe Triglia per fare un altro esempio. 

Dunque prendete la vostra pasta d'acciughe, cercate bene, ce l'avrete di sicuro in qualche angolo remoto del frigo, dimenticata lì più o meno dagli anni della Vecchia Repubblica, ma non quella italiana, quella di Guerre Stellari. Non può esistere frigo che ne sia privo. E' come avere una dispensa senza il vasetto di pelati: fateci una scarpiera, perché la dispensa la state usando male.

Mescolatela con del burro, io questo lo scelgo buono, ma perché è una mia fissazione. Spalmatela su due fette di pan carré, aggiungete della mozzarella tritata e del basilico. In alternativa va bene anche del finocchietto selvatico. Quindi mettete nel tostapane.

Se vi siete spinti con la lettura fin qui, sappiate che vi considero eroi del tempo perduto per un toast; fosse almeno stata una madeleine!  

A voi eroi della gola va tutta la mia stima, anche se, come credo, io con voi la mia me la sono giocata.




6 commenti:

  1. Chi si è spinto fino in fondo e perde pure tempo a commentare, è perché si diverte troppo coi tuoi scritti😀😀😀 anche per ricette inutili.. che poi per la sottoscritta quando si parla d'acciughe tutto diventa madeleine 😍

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  2. Quando ero piccola mia madre si inventava di tutto con pochissimo. La cultura contadina e un'attesa economica e sociale assai dura era ed è sempre presente in lei. Così era desta quando con una sottilettea e un po' di pasta d'acciughe tra due fette di pan carré rigirate in uovo e pangrattato e fritte ci raccoglievamo intorno alla tavola. Ora abbiamo il burro buono e le acciughe del cantarbrico e il pane vero...ma non è la stessa festa. Hai toccato il cuore Sabrina. Grazie

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