sabato 8 aprile 2017

LA INDOTRIPPA..altrimenti detta: trippa indo'?



La indotrippa mi è venuta in mente una sera che avevo voglia di pollo allo zenzero, ma non avevo il pollo nel frigo. In compenso c'era un chiletto di trippa lessa.
E quindi l'ho fatto, in barba a ogni principio indù, ho trattato la sacra mucca al pari di un pollo. Così mi sono giocata ogni possibilità di raggiungere il nirvana,  consapevole che senza Kurt Cobain non vi è Nirvana che abbia ragion d'essere inseguito.
Perciò ho preso una cipolla dorata e l'ho fatta stufare in un tipico ingrediente indiano: il burro trentino di malga. Ho badato bene che non soffriggesse, pena sbuffetti pesanti nottetempo. Poi ho aggiunto del curry piccante e ho fatto un pochino rosolare, poi giù dentro con la trippa tagliata fine fine. Ma proprio fine chiaro?
Poi con estrema karma ho aspettato una mezzora, per far ritirare tutta l'acqua che la trippa inesorabilmente rilascia, poi ho aggiunto il latte di cocco e ho fatto cuocere un'altra mezzora. Ancora karma per avere una trippa tenera che non la dovete neanche masticare. Piatto dunque adatto a chi ha problemi di dentizione, gengive sensibili o protesi. Piatto perfetto per gli anziani, se si giovassero della trippa coi latte di cocco senza dire: "icchè???? vaiavaia, mangialo te!"
Prima di servire ho aggiunto il del succo di zenzero, ma andava bene anche lo zenzero grattugiato tal quale, senza stare a farsi troppe menate. La trippa è un piatto rustico, nessuno si scandalizzerebbe per un po' di fibra piccante..

ricapitolando gli ingredienti, semmai vi andasse di provarla..
trippa
cipolla dorata
burro
curry piccante
latte di cocco
zenzero
sale e pepe
Il consiglio: dotatevi di una pentola di acciaio perchè nell'alluminio la trippa segue uno strano samsara: muore bianca e rinasce verde.

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