martedì 16 maggio 2017

LA BALENARA, UNA QUASI CARBONARA. cronaca di un campionato di calcio


Partecipano al torneo i seguenti ingredienti:
1.    gli spaghetti del Fabbri. Loro però giocano un campionato a se
2.    Coordinata e diretta da mezzo litro di latte Alta qualità del Mugello, la squadra della Crema Carbonara conta 6 rossi d’uovo da galline allevate a terra, ed ha le sembianze di una crema inglese molto morbida e salata. Anche un po’ pepata.
3.    Le acciughe del Cantabrico che vestono la maglia Pasta Balena. Giocatori un po’ sfatti, ridotti in pasta, ma che sanno regalare grandi emozioni. Nel cuore di tutti, sono attivi e si allenano a Peretola (zona aeroporto) dal 1850, perché la classe non ha età. Il gagliardetto Pasta Balena ha forma di tubetto bianco con tappo rosso e fascia tricolore al collo. C’è almeno un tifoso di pasta balena in ogni famiglia italiana, che custodisce gelosamente il gagliardetto tubetto nella dispensa.
4.    Il finocchietto selvatico: l’arbitro del torneo
5.    Le acciughe fresche dell’arcipelago toscano: vestono la maglia dorata e ruvida di pangrattato. I pronostici per la squadra impanata sono sfavorevoli: fritte al girone di andata, arrotolate e crocifisse con uno stecchino.
6.    La squadra del pecorino toscano: gioca grattugiato, ma dicono che sia parecchio bravo a concludere da metà campo.

La tifoseria è così composta:
Angelo detto imbuto, il Guerra detto guerra, la Marta a cui non piacciono le acciughe, ma gli piace il guerra ed è venuta per questo, Pruzzo ex ala sinistra della U.S.Molinense, con all’attivo un solo goal in tutte le stagioni. Ora va in bicicletta. Poi ci sarei anche io, più in piedi che a tavola, perché la Balenara è un piatto serio: il remake della carbonara è il campionato dei campioni: il Fishbol. Dopo questo c’è solo Futbol di Osvaldo Soriano. Top.
Gli spaghetti sono i primi a scendere in campo. L’incontro dura appena 12 minuti, sono fatti di pasta di semola e non c’è verso di piegarli. Escono dal campo vittoriosi e al dente. Nel frattempo la squadra Balena si è sciolta in olio e attende l’arrivo degli spaghetti in padella a saltare. Va più di moda che correre.
Come da pronostici le acciughe fresche sono belle che fritte al primo girone, mentre l’ultima classificata è la crema carbonara che si colloca sul fondo del piatto, schiacciata da un nido di spaghetti alla pasta di acciughe. Non  ci sono tafferugli perché l’arbitro notoriamente finocchietto selvatico lega tutti assai bene. Completano le acciughe croccanti e il pecorino grattugiato.
Avendo azzeccato ingredienti e combinazioni con la Balenara ho fatto un bel 13 e ho vinto un’ora di plonge senza lavastoviglie. E un forte afrore di uovo e pesce da sconfiggere.


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